Seleziona una pagina

Si parla sempre più spesso di fonti rinnovabili e fonti fossili, di quanto aumenti il prezzo di gas e petrolio e ovviamente di bollette di luce e gas! Ma in Italia quanta energia consumiamo? E quali sono le fonti che si vendono di più?

Da sempre le principali fonti energetiche da cui attingere, in Italia e non solo, sono il sole, l’acqua, il vento e, non ultimo per importanza, il calore della terra.

Fonti che gli uomini hanno sfruttato e continuano a sfruttare da secoli.

Ma come sta evolvendo oggi il mercato energetico italiano?

Grafico delle vendite in Italia (tra parentesi sono indicati i valori dello stesso mese dell’anno precedente)- Fonte: GME

Negli ultimi mesi si è registrata una riduzione mensile delle vendite nazionali, un dato che interessa principalmente le fonti rinnovabili.

Questa situazione è stata alimentata anche dal calo delle vendite idroelettriche, soprattutto al Nord e dalla riduzione dell’energia solare.

Compensa leggermente la perdita invece una ripresa dell’eolico, ai massimi livelli da maggio 2022.

Per quanto riguarda le vendite da fonti tradizionali, queste restano invariate. Si registra, infatti, una forte crescita del carbone, diffusa sulla penisola e in Sardegna.

Questo fattore annulla la flessione del gas, che troviamo in crescita solo al centro nord, e delle altre fonti termiche.

In pratica, questo cosa comporta in termini di mercato?

Assistiamo, come è chiaro dal grafico delle vendite in Italia, ad una riduzione delle quote di mercato del gas (48,5%), dell’idroelettrico (13,3%) e del solare (10,2%), mentre si verifica un aumento di quelle del carbone (9,8%) e dell’eolico (9,3%).